[A] Sugli elementi rilevanti ai fini della valutazione dell’inammissibilità dell’appello ai sensi dell’art. 342 c.p.c.. [B] Sulla (im)possibilità per l’Appaltatore, nella vigenza della l. 109/1994 e del d.p.r. 554/1999, di chiedere la risoluzione del contratto d’Appalto pubblico per inadempimento della committenza laddove tra gli atti di gara manchi la relazione geologica e, in generale, in caso di fallacia del progetto esecutivo. [C] Sull’assenza di valore confessorio dei S.A.L. in relazione al diritto al compenso dell’Appaltatore in materia di Appalto pubblico.
SENTENZA N. ****
[A] Va, innanzitutto, disattesa l’eccezione di inammissibilità ex artt. 342 c.p.c. dell’appello principale atteso che tale gravame non solo riporta la trascrizione parziale delle parti censurate della sentenza appellata (cfr., per tutte, Cass. n. 13535/2018), ma indica specificamente i motivi di censura della stessa. ...